Mi accorgo sempre più, che i quaddisti e i fuoristradisti in generale, si divertono a "spingersi" in zone dove l'off road è vietato.
Ma allora non abbiamo capito niente...
Abbiamo tantissime possibilità, tantissime prerogative da sfruttare, un territorio immenso, bellissimo e pieno di percorsi dove ci possiamo sbizzarrire e noi che facciamo? Naturalmente ci inoltriamo all'interno di parchi nazionali, aree protette e quant'altro.
E per di più, quando qualcuno avanza proposte per aiutare chi si occupa della salvaguardia dell'ambiente, proposte tipo "una giornata di pulizia dei nostri boschi" ecc, viene snobbato completamente.
Allora, cosa vogliamo fare?
Siamo davvero convinti che tutto ci sia dovuto e tutto ci sia concesso?
Siamo davvero sicuri che dobbiamo avere tutto, senza nulla dare in cambio?
NO, ragazzi, avanti così non si può andare...
O cominciamo a darci una regolata, collaborando in tutti i modi con le autorità, gli enti locali, provinciali e via dicendo, oppure è meglio lascair perdere tutto, incominciare seriamente a pensare di appendere il casco al chiodo e smetterla di comportarci da barbari.
E' vero il motto che dice: La tua libertà finisce dove inizia la mia", ma è altrettanto vera la controparte dove dice che "la nostra libertà finisce dove iniza quella altrui".
Io la vedo così
Meditate
[Modificato da bluediamond 28/02/2014 15:56]
L'esperienza e' il tipo di insegnante piu' difficile. Prima ti fa l'esame, e poi ti spiega la lezione.
CON L'AVVENTO DEL COMPLETO, IL PARZIALE FINIRA...
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