Visto che si parla di sicurezza in Quad, vi raccontiamo questo episodio successo a noi, esattamente un anno fa. Un giorno qualunque, verso fine estate.
Erano circa le 16:45 quando, io e la mia compagna, stavamo pensando di tornare a casa dopo un bel giro in quad. Sulla via del ritorno, passando davanti l'ìmbocco di una strada che porta al fiume, mi venne la "geniale" idea di fare un ultimo giro nei boschi che accompagnano l'argine. Premettendo che erano almeno un paio di mesi che non passavo di lì e che, la sera prima passò una mezza tromba d'aria in questa zona, la strada sembrava abbastanza pulita. Questo percorso è diviso in tre settori: il primo è semplice e veloce, a metà vi è un tratto tecnico e diventa abbastanza tortuoso nel tratto finale. Fatta la prima parte e iniziato il tratto tecnico, mi trovai davanti ad un albero abbattuto, uno di quelli che, messo il 4x4, lo si scavalca facilmente. Si, lo si sarebbe scavalcato facilmente se, fatte passare le ruote anteriori, non si fosse alzata una nube di calabroni... Preso dal panico e sentendo Stefania urlare, feci la maledetta cazzata di fermarmi e il quad si incagliò a cavallo dell'albero. Quattro calabroni si infilarono nel casco di stefy, mentre un quinto rimase impigliato nei suoi capelli, quest'ultimo fu facile eliminarlo. Ma i quattro che finirono nel casco, iniziarono a pungerla. Riuscita a togliersi il casco, cominciò a gonfiarsi su tutto il volto. Intanto la nube di bestiacce si calmava, ma restava il fatto che il quad era bloccato proprio sopra il loro nido. E quì ringrazio il VERRICELLO WARN con comando a distanza, di serie su alcuni mezzi, tra cui il mio. Piano piano mi avvicinai al quad, sbloccai il verricello, tirai il filo agganciandolo ad un albero, ribloccai il verro e, acceso il quad, riuscii a tirarlo fuori da quell'impiccio. Ma intanto, il viso di Stefania si era gonfiato notevolmente. Insomma per farla breve, uscimmo dal pronto soccorso con stefania che dovette farsi una bella settimana di cortisone e un grandissimo spavento. Tutto ciò nacque da un mio errore (lei me lo disse che non se la sentiva di passare di lì), ma è stata anche una lezione: si pensa sempre che i guai derivano dalle cadute, ma pericoli altrettanto grossi, possono essere quelli che l'occhio umano non percepisce o che percepisce sotto forma di sciocchezze.
L'esperienza e' il tipo di insegnante piu' difficile. Prima ti fa l'esame, e poi ti spiega la lezione.
CON L'AVVENTO DEL COMPLETO, IL PARZIALE FINIRA...
Can Am Outlander 650 XT
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