00 08/08/2013 22:05
Enduroterapia
Perché è importante avere una sezione locale del CER in ogni comune o ambito?

- Perché senza una nostra rappresentanza non sarà possibile fare informazione, dare supporto e vigilare sul comportamento della nostra categoria sul territorio.
- Perché occorre avere un punto di riferimento per escur-ruotisti e amministrazioni locali.
- Perché senza riferimenti locali, il sindaco e gli assessori competenti, i controllori non sapranno a chi rivolgersi in caso di problemi o prima di prendere decisioni.
- Perché, secondo quanto previsto dalla nuova legge REER, avremo diritto di rappresentanza nella Consulta Territoriale. Tale "poltrona" sarà occupata per noi dal referente locale del CER che dovrà difendere gli interessi della categoria e bilanciare le pressioni di chi cercherà di limitare sempre più la quantità di percorsi che saranno lasciati transitabili ai mezzi motorizzati.
- Per collaborare con tutte le realtà locali e offrire un contributo concreto alla sistemazione dei percorsi.
- Per essere propositivi, individuare e proporre al sindaco nuovi percorsi da inserire nella REER.
- Per garantire il coordinamento delle attività con le vicine sezioni locali, con il referente provinciale e quello regionale.
- Per dare un punto di riferimento a tutti gli escur-ruotisti, anche quelli che non hanno alcuna tessera di moto-quad-4x4 club e offrire loro supporto (tecnico, legale, etc), informazione e possibilità di accesso alla struttura provinciale e regionale del CER, in caso di bisogno.
- Per dare una struttura agile e operativa al CER Emilia Romagna, garantire il coordinamento di tutti gli amatori della regione e rinforzare la rappresentatività politica (più siamo e più siamo coesi, più dovranno ascoltarci) della categoria.

Queste sono le priorità.

In un secondo momento, già dopo qualche mese, si potrà andare oltre:
- offrendo assistenza legale gratuita a tutti i tesserati CER per avere la possibilità di ricorso automatico gestito dallo stesso CER per tutti i verbali comminati in maniera faziosa da quei controllori che non riconoscono i nostri diritti (non copriremo le mele marce, ma difenderemo chi si comporta bene e viene vessato);
- si potranno incentivare gli scambi di esperienze con membri di altre sezioni locali della regione, facendo da guida sul proprio territorio per chi viene da lontano per poi essere ospitati sempre in luoghi nuovi;
- si potranno formare e certificare delle guide (ufficialmente riconosciute dalla regione - ci stiamo lavorando) che potranno attirare "escur-ruoturisti" da fuori regione ed accompagnarli sul proprio territorio nel rispetto delle regole, creando anche un minimo di economia locale;
- dare supporto a federazioni o gruppi intenzionati a proporre iniziative (raduni, cavalcate, gare, etc) per assicurare un'ottima riuscita nel rispetto delle regole e delle consuetudini locali.

Abbiamo senz'altro dimenticato qualcosa, ma è per questo che ci siete voi…

Buon lavoro!
Il presidente Luca Giaroli